Scoperto dalla Guardia di Finanza di Siena un grave caso di contraffazione di olio d’oliva: l’olio veniva acquistato all’estero, adulterato ricorrendo anche a “deodoranti” e venduto ad alcune aziende imbottigliatrici come olio extravergine di oliva.
Le indagini hanno portato al rinvio a giudizio di nove persone con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode in commercio aggravata e continuata.
Non ci si stancherà mai di ribadire l’importanza assoluta di tutelare sia i consumatori e sia le tante imprese corrette del comparto oleario: i controlli da parte delle Autorità competenti rappresentano, oggi più che in passato, una garanzia e un supporto costante alla tutela del vero Made in Italy alimentare.
Occorre, da parte di tutti, continuare a tenere alta l’attenzione sulla qualità e sull’affidabilità alimentare.
Lascia un commento